Subliminale (comunicazione)
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Autore: Adriano Zanacchi
L’aggettivo s. viene riferito alla comunicazione che agisce al di sotto del limite (sub limine) della percezione conscia ed è ritenuta, quindi, un grave attentato alla libertà del recettore. La forma di comunicazione s. più nota riguarda la pubblicità e costituisce un fenomeno piuttosto controverso (anche se) vietato praticamente ovunque, da leggi e codici deontologici. L’idea della manipolazione del consumatore, a livello inconscio, ha raggiunto il massimo allarme in occasione della divulgazione di un esperimento effettuato nel 1956 dal pubblicitario americano James Vicary. Egli fece lampeggiare sullo schermo di una sala cinematografica, intervallate ogni cinque secondi, le frasi "Bevete Coke’’ e "Fame, mangiate popcorn". Queste frasi apparivano per 1/3000 di secondo, molto al di sotto della soglia della percezione. La prova, proseguita per alcune settimane, avrebbe aumentato le vendite di Coca Cola del 57% e quelle di popcorn del 18%, facendo pensare a un fenomeno di vera e propria suggestione. Tuttavia, come hanno osservato Aaker e Myers, il test mancava dei controlli più rudimentali e non è stato più replicato; inoltre molti altri test di pubblicità s. hanno dato risultati negativi: "Vi è pertanto un generale consenso nella comunità dei professionisti della pubblicità sul fatto che la percezione s. semplicemente non funziona". Gli stessi autori riferiscono, però, di studi che porterebbero a sostenere un certo grado di validità della comunicazione s. Inoltre gli psicologi sono riusciti ad aumentare i segni di tratti esistenti quali la depressione, l’omosessualità e la balbuzie attraverso stimoli, ma solo là dove questi tratti già preesistevano nei soggetti. Chiaramente questi studi "sollevano la possibilità che la c.s. possa portare in superficie delle motivazioni inconsce, ma non che possa creare o cambiare delle motivazioni" (Aaker - Myers, 1998).
In ogni caso la pubblicità s. non deve essere confusa, come molti fanno, con la pubblicità di tipo emozionale.
In ogni caso la pubblicità s. non deve essere confusa, come molti fanno, con la pubblicità di tipo emozionale.
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Bibliografia
- AAKER D. A. MYERS J. G., Management della pubblicità, Franco Angeli, Milano 1998.
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Note
Come citare questa voce
Zanacchi Adriano , Subliminale (comunicazione), in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (18/11/2024).
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